Il PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza, rappresenta un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme il cui scopo è quello di riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni. Dunque, rappresenta una grande occasione per rendere il nostro Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa.
E' articolato in missioni da assolvere (sono sei: digitalizzazione, rivoluzione verde, investimenti in infrastrutture, istruzione e politiche del lavoro e in Sanità).
La missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica" si struttura in 4 componenti ed è volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia italiana coerentemente con il Green Deal europeo.
Comprende interventi per l’agricoltura sostenibile e l’economia circolare, programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili, lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e la mobilità sostenibile. Prevede inoltre azioni volte al risparmio dei consumi di energia tramite l’efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico e privato e, infine, iniziative per il contrasto al dissesto idrogeologico, la riforestazione, l’utilizzo efficiente dell’acqua e il miglioramento della qualità delle acque interne e marine.
Per la missione 3 "Infrastrutture per una mobilità sostenibile" è articolata in 2 componenti e si pone l’obiettivo di rafforzare ed estendere l’alta velocità ferroviaria nazionale e potenziare la rete ferroviaria regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno. Promuove la messa in sicurezza e il monitoraggio digitale di viadotti e ponti stradali nelle aree del territorio che presentano maggiori rischi. Prevede investimenti per un sistema portuale competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale per sviluppare i traffici collegati alle grandi linee di comunicazione europee e valorizzare il ruolo dei porti dell’Italia meridionale.
La complessità delle tematiche ambientali legate al governo del territorio richiede agli Enti territoriali e alla Pubblica Amministrazione la capacità di dotarsi di strumenti di pianificazione e di gestione per poter governare processi e mutamenti territoriali verso un reale sviluppo sostenibile, ciò permetterà di raggiungere i precisi obiettivi di miglioramento che soddisfino sia la domanda di sicurezza e di qualità della vita delle comunità residenti sul territorio, sia l’esigenza di protezione delle aree naturali,come richiesto dalla Commissione visto che la transizione ecologica insieme a quella digitale è il pilastro del Next Generation Eu, le linee guida europee impongono a tutti i Paesi membri di dimostrare che le riforme e gli investimenti inseriti nel loro piano non hanno impatti sugli obiettivi ambientali oppure contribuiscono in modo positivo.
La Omicron srl mette a disposizione degli Enti Territoriali, Pubbliche Amministrazioni e Aziende le sue competenze acquisite (https://www.omicronlecce.it/monitoraggio.html; https://www.omicronlecce.it/idee-progetti/biomonitoraggio.html) in campo di:
Studi per la localizzazione di nuovi insediamenti/impianti, studi di fattibilità;
SIA: studi di impatto ambientale, verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA;
VIA: valutazione d’impatto ambientale e relative procedure;
Elaborazione di studi di valutazione d’incidenza per aree Sic e ZPS;
VAS: valutazione ambientale strategica nell’ambito delle procedure di approvazioni di piani e programmi e gestione dei processi partecipativi correlati.